Cosa vedere a Nairobi

nairobi

Pensare a Nairobi solo come un villaggio africano spoglio, povero ed abbandonato è davvero un errore, è questa una metropoli, molto recente perché è sorta appena nel 1899. La sua colonizzazione da parte degli europei è stata così veloce ed evoluta che la capitale da Mombasa è stata trasferita a Nairobi, e così dal 1907 essa ne è diventata il punto di riferimento.

Da villaggio posizionato in una zona pianeggiante ricca di piantagioni ben presto divenne centro per gli affari e traffici commerciali. Così oggi Nairobi è una vera e propria capitale con edifici imponenti, centri di interesse culturale e paesaggi naturalistici davvero singolari che anticipano la Rift Valey e le spiagge cristalline di Diani.

giraffaNairobi è lo specchio di quello che si vive in Kenya, ci sono zone civilizzate dove c’è benessere e zone invece dove si patisce la fame, dove le condizioni igieniche non sono delle migliori, dove la gente vive negli slums e dove sono i bambini a pagare le conseguenze peggiori. Nel centro della città oltre ai grattacieli che sovrastano la capitale ci sono dei carinissimi mercati in cui è possibile trovare di tutto, dal cibo africano ad oggetti intagliati di osso o legno della savana. A fianco del mercato comunale troviamo la Moschea Jamia di origine sunnita, se si ha un abbigliamento consono e soprattutto se trovate le guardie predisposte è possibile che vi consentano di visitarla.

Quando si arriva in Kenya e quindi nella sua città principale è bene anche visitare i suoi parchi, il più importante è quello nazionale di Nairobi che potete percorrerlo a piedi oppure sulle jeep, qui ci troviamo in piena savana e quindi è bene farsi accompagnare.

Infine, sempre accompagnati dalle guide è bene fare un salto a Kibera, la zona degli slums. Qui ci sono le baraccopoli, ossia le abitazioni delle persone povere, l’odore che si sente non è certo piacevole, se vi addentrate in questo quartiere dovete essere preparati sia dal punto di vista della sicurezza perché non è certamente il luogo più sicuro ma anche dal punto di vista umano perché le scene di povertà e di abbandono a cui si assisterà non vi renderanno la permanenza piacevole.